Nell'estate del 2022, Andrea Buglisi ha dato vita a "Vento Nuovo", il murale che cattura l'essenza di un anno cruciale nella storia di Medielettra e della Sicilia, il 1992.

Situato nella nostra sede, in una ex cabina Enel, il murale non è solo un'opera d'arte, è un simbolo di trasformazione e speranza oltre che un progetto “sostenibile” con l’utilizzo della “vernice antismog”.

Il 1992, anno di costituzione della Medielettra, fu un anno di svolta. Dalle tragiche stragi di Capaci e Via d’Amelio alla perdita di eroi come il Maresciallo Giuliano Guazzelli e la giovane testimone Rita Atria, queste vicende hanno segnato profondamente il nostro tessuto sociale, spingendo le nuove generazioni a cercare un futuro lontano dalle ombre del passato.

"Vento Nuovo" riflette questo spirito di rinnovamento, simboleggiando la forza del cambiamento che può spazzare via le vecchie consuetudini.

Quest'opera vuole soprattutto ispirare. È un invito a riflettere su come il cambiamento, spesso doloroso e difficile, sia essenziale per la crescita e la rinascita. È un tributo a coloro che hanno lottato per un domani migliore e un monito per le future generazioni a perseguire sempre la verità e la giustizia.

Con "Vento Nuovo", noi di Medielettra, riconosciamo il potere dell'arte come veicolo di memoria collettiva e cambiamento.

È più di un murale. È un manifesto per un futuro in cui il coraggio e la speranza prevalgono sull'indifferenza.