Qual è il periodo dell'anno in cui arrivano più richieste di preventivo per un impianto fotovoltaico? In Medielettra da sempre abbiamo notato che con l'avvicinarsi della bella stagione cresce il numero delle persone che ci chiedono di installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto.
Oggi con le misure economiche adottate per effetto della pandemia la situazione è in parte variata. Con il Superbonus del 110% e lo sconto in fattura del 50% anche in questo periodo infatti pervengono numerose richieste. Ma, al netto di ragioni economiche favorevoli, almeno nella percezione dei non addetti ai lavori il fotovoltaico è un bene che risente di una certa "stagionalità".
Sicuramente il periodo in cui si concentrano i picchi di maggiore produzione di energia elettrica vanno da aprile a settembre, ovvero i mesi in cui le giornate sono più lunghe e le ore di esposizione ai raggio solari sono maggiori. Ma non si pensi che il fotovoltaico non funzioni in inverno!
La produzione dei pannelli fotovoltaici infatti non avviene in base al calore del sole ma all’intensità della luce. Per questo motivo, anche nelle giornate di luce ma non di sole diretto, l’impianto funzionerà in modo ottimale e con una buona produzione.
Tra l'altro tra la richiesta di allaccio alla rete elettrica nazionale e l'effettivo allaccio da parte di e-distribuzione ci sono dei tempi tecnici da rispettare, pertanto per essere pronti a sfruttare tutto il sole della primavera e dell’estate è fondamentale muoversi per tempo. Autunno e inverno sono i mesi ideali per iniziare a richiedere preventivi ad un installatore qualificato come Medielettra.
In più va detto che grazie ai sistemi di accumulo è possibile superare il principale limite della produzione di energia elettrica dalla luce solare, ovvero la generazione discontinua tra il giorno e la notte. Anche d’inverno, quando le ore buie aumentano, è ormai possibile utilizzare con buoni risultati un impianto installato sul tetto di casa: le basse temperature migliorano la resa dei pannelli, evitano il rischio di surriscaldamento dei moduli, la maggiore quantità di precipitazioni piovose aiuta a mantenerne pulite, dunque più ricettive le superfici dei pannelli e quando l'impianto non produce o produce poco si utilizza l'energia immagazzinata nelle batterie di accumulo.
Inoltre, se già di per sé l'efficienza di un impianto fotovoltaico, alimentato da energia pulita, rinnovabile e gratuita, per di più se accompagnato da un sistema di accumulo che consente di sfruttare l'energia elettrica prodotta dal fotovoltaico anche quando questo non sta producendo, da sola è già un ottimo motivo per realizzare un impianto sul tetto di casa, il Superbonus 110% oppure lo sconto in fattura del 50% previsti dal Decreto Rilancio sono degli ulteriori incentivi.