Nuovo rinvio per la fine del Regime di Maggior Tutela nel mercato dell’energia elettrica e del gas naturale.
Dopo il primo rinvio incluso nella legge sulla concorrenza di alcuni mesi fa, che aveva fatto slittare la fine della Maggior Tutela dal luglio 2018 al luglio 2019, un emendamento al Decreto Milleproroghe firmato Movimento 5 Stelle e Lega fa slittare la liberalizzazione totale del mercato energetico italiano al 1° luglio 2020.
Le motivazioni di questo nuovo rinvio sono diverse. In primo luogo, il ritardo del processo di implementazione della riforma: il Ministero dello Sviluppo Economico guidato da Di Maio non ha ancora completato il decreto attuativo per l’avvio della riforma prevista dalla Legge Concorrenza.
In secondo luogo, ragioni di natura strettamente politica legate all’effettiva opportunità di porre fine al regime dei prezzi tutelati per l’energia elettrica ed il gas: al momento non ci sarebbe sufficiente chiarezza in merito al sistema di offerte per i clienti.
Vi sono infine forti dubbi sul servizio di salvaguardia che dovrà garantire il servizio e le giuste condizioni economiche agli utenti che, con la fine della Maggior Tutela, resteranno senza fornitore non avendo attivando alcuna offerta nel mercato libero.
Lo slittamento della fine della Maggior Tutela non cambia la realtà del mercato energetico attuale. Con le offerte del Mercato Libero, infatti, è già possibile ridurre le bollette energetiche e, quindi, risparmiare su luce e gas.
Dopo i recenti aumenti tariffari comunicati dall’Autorità per i clienti in Maggior Tutela, le offerte del Mercato Libero, disponibili di solito con prezzi bloccati per almeno 12 mesi e senza costi di attivazione, garantiscono già un risparmio nel breve e medio periodo.
Un cliente “tipo” potrebbe risparmiare più di 200 euro/anno sulle bollette energetiche.
Medielettra consiglia sempre di informarsi e valutare l’offerta più adeguata alle proprie esigenze.