Abbiamo voluto celebrare il trentesimo anno della nostra azienda anche attraverso il Murale “Vento Nuovo” per non dimenticare gli avvenimenti delittuosi siciliani del 1992, anno che vide i natali di Medielettra.
Il murale rappresenta la sintesi di due menti libere ed aperte al dialogo: Angelo Badalamenti, un imprenditore, e Andrea Buglisi, un artista.
Quest’ultimo, il Maestro, è stato capace di interpretare magistralmente quelle interessanti e piacevoli conversazioni ideando e dipingendo “Vento Nuovo” nella nostra sede, su quella che era una cabina elettrica.
Un’interpretazione che vuole rappresentare il contesto storico di quell’anno ed il cambiamento, il vento, che dopo quelle atroci stragi e spregevoli delitti, spinse soprattutto le più giovani generazioni, a staccarsi dal territorio e dalle omertose radici. Nulla fu più lo stesso; da quella estate del 1992, soffia un forte “Vento Nuovo”.
Il Maxiprocesso di Palermo, le stragi di Capaci e di Via d’Amelio, il suicidio di Rita Atria, l’assassinio del Maresciallo Giuliano Guazzelli e tutte le vittime di mafia, dirette ed indirette, imposero una trasformazione della “memoria collettiva”, la necessità assoluta di un “Vento Nuovo”. La nostra storia, la storia di ogni siciliano che ha vissuto quell’anno, è cambiata per sempre.
Il Murale non vuole essere l’ennesima celebrazione, per quanto doverosa, di quelle stragi e di quelle vittime, ma vuole far comprendere come il cambiamento è sempre parte di una rigenerazione o meglio di una “nuova generazione” che nasce da quel naturale “spazzar via” che è proprio del vento.
L’arte offerta al “passante” - che è nella natura dei murali urbani - è protagonista di questi mutamenti positivi; ogni persona è libera di interpretarla, giorno per giorno, nel suo quotidiano e di modificare il suo percorso verso nuovi traguardi. Ognuno di noi è come un aliante che, sospinto, può raggiungere mete mai immaginate.
Medielettra è testimone di tutte quelle cose che grazie a questo vento di rinnovamento è stato possibile realizzare: le idee, l’innovazione, la forza, il sacrificio, il senso del dovere e civico in questi anni, attraverso l’energia naturale, sono cresciuti, permettendoci di diventare una realtà imprenditoriale di successo, anche in un contesto complesso, come quello siciliano.
Abbiamo sempre pensato che quel giorno particolare del mese di Maggio del 1992, quando abbiamo ricevuto il nostro numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Palermo, fosse un segno del destino. Soffiava infatti un vento di scirocco caldo ed afoso, che a poco a poco mutò in una lieve e fresca brezza per poi passare ad un forte e vigoroso Vento Nuovo che ci ha sostenuto in questo lungo e al contempo breve viaggio fatto di continue connessioni tra passato, presente e futuro.
Quel vento che continua a soffiare e ci auguriamo resti sempre il simbolo del nostro navigare; ed oggi, 30 anni dopo, è stato finalmente rappresentato dall’interpretazione a tutti visibile del Maestro Andrea Buglisi.